Stirling Craufurd Moss, è mancato nel giorno di Pasqua di questo già infausto 2020. Egli rappresenterà sempre una delle leggende dell'automobilismo sportivo.
La sua carriera si svolse negli ‘50 - inizi anni ‘60 e
si trovò a lottare con campioni anch’essi entrati nella leggenda tra i quali, su tutti, svetta Juan Manuel Fangio.
Sicuramente Moss avrebbe meritato almeno un titolo nel mondiale di F.1 considerando le 16 vittorie conquistate in tale competizione invece giunse per ben 4 volte secondo in classifica negli anni 1955-56-57 e 58.
Il motivo è da ricercare nel fatto che si ritrovò a sfidare, per molti anni, proprio Fangio e, sempre, nel suo carattere generoso, impetuoso che lo portava molto spesso a guidare oltre i limiti della vettura.
Se consentite il paragone un po’ azzardato con piloti di un tempo a noi più vicino, potremo pensare a un Fangio-Lauda e a un Moss-Villeneuve.
Il pilota argentino aveva infatti una guida molto veloce ma sempre rispettosa della meccanica. Egli badava al sodo, all’obiettivo finale, adottando sempre una strategia intelligente.
Moss invece era un lottatore capace di vincere gare impossibili come a Monaco e al Nurburgring nel 1961 con una Lotus privata contro lo squadrone Ferrari, ma a prezzo di un grande logorio della meccanica della vettura.
Nei racconti di Giulio Borsari, il più famoso dei meccanici delle Maserati da competizione, è sottolineato proprio questo aspetto: quando era davanti, anche a dirgli vai piano, lui andava sempre allo stesso modo e rompeva, perché era un uomo che la meccanica la usava tutta, al contrario di Fangio, che di mondiali non ne ha mai persi, perché sapeva contenersi.
Se a fine gara si smontavano i cambi delle vetture si riconosceva subito quello di Fangio, perfetto, e quello Moss a pezzi.
Stirling Moss è stato un grande pilota anche nelle corse su strada e di durata, una versatilità sconosciuta anche a Fangio.
Del pilota inglese si ricorderanno sempre la strepitosa vittoria alla Mille Miglia del 1955 quando con la Mercedes 300 SLR stabilì il record assoluto della corsa a oltre 157 km/h oltre ai trionfi al Tourist Trophy, al Nurburgring e alla Targa Florio.
Moss ha corso per molte case automobilistiche – Maserati, Mercedes, ancora Maserati, Vanwall, BRM, Cooper e Lotus – scegliendole anche in base all'ingaggio, e questo è stato l’altro suo punto debole e, forse, il vero motivo per cui non ha mai vinto un titolo mondiale.
Al di là di questo, è con Maserati che Moss ha il feeling migliore, egli amava la Casa del Tridente e le caratteristiche delle sue vetture: “La 250 F era velocissima e capace di appagare il pilota in ogni sua manovra; la 300 S aveva un grande bilanciamento e una straordinaria facilità di guida; la Tipo 61 Birdcage univa le caratteristiche delle altre due".
Con la 250 F nel Gran Premio di Monaco del 13 maggio 1956, ha conquistato una delle sue vittorie più belle quando con la Maserati telaio n. 2522, rimase in testa dal primo all’ultimo giro.
Sempre quell’anno vinse anche il Gran Premio d’Italia a Monza.
Moss non ha mai corso per la Ferrari come pilota ufficiale; il Drake ne aveva grande stima vista la sua predilezione per i piloti che guidano con tutto sé stessi: Moss gli ricordava Tazio Nuvolari per la sua smodata voglia di correre al limite ma in Ferrari, ai tempi, gli ingaggi non erano dei migliori. La situazione sarebbe cambiata nel 1962 ma quell’anno a Goodwood, nel giorno di Pasquetta, Moss incappò in un altro incidente, questa volta molto grave.
La sua voglia di correre lo fece uscire dal coma e lo aiutò a superare la forzata immobilità. L’anno successivo dopo un test con la Lotus prese la decisione di abbandonare le corse di alto livello.
L’ultima volta che Moss ha impugnato il volante di una vettura da corsa è stato però nel 2011, all’età di 81 anni (!), in occasione dell’edizione del 2011 di Le Mans Legends.
Sir Stirling Craufurd Moss, pilota di grandissimo talento e dalla grande umanità, sarà sempre ispirazione per i piloti più grandi, una leggenda e un esempio per tutti.
Nella Videogallery, nelle sezioni Corse storiche e Maserati 100 - a century of pure italian luxury sports cars, potete vedere altri due video su Stirling Moss.