Le automobili stradali nascono dallo stesso DNA che ha permesso alla Maserati di conseguire vittorie esaltanti sulle piste di tutto il mondo.
Dopo alcune vetture prodotte in numeri molto limitati negli anni antecedenti, nel 1957 Maserati presenta la 3500 GT vettura destinata a dare il via ad una serie di automobili di grande successo.
Le vetture Maserati hanno sempre proposto caratteristiche uniche e in apparente contrasto: sono auto sportive, dotate di motori potentissimi ma caratterizzate da linee eleganti, mai estreme, disegnate dalle firme più prestigiose, con interni spaziosi, comodi e lussuosamente rifiniti, impreziositi da accessori per accrescere il comfort montati per la prima volta su automobili europee.
Ogni Maserati, indipendentemente dal periodo in cui venga prodotta, si distingue oltre che per prestigio, eleganza e sportività per qualcosa di unico e impalpabile ma fondamentale che deriva da un blasone e da una storia sportiva ed umana che non ha confronti.
La GranTurismo nasce sul telaio della Quattroporte opportunamente ridimensionato.
La carrozzeria porta ancora una volta la firma di Pininfarina.
Come il nome lascia intendere, si vuole proporre una coupé tipicamente Maserati caratterizzata da linee eleganti, carattere sportivo, capace di offrire un ambiente curato e comodità per 4 passeggeri.
Gli intenti sono pienamente raggiunti e la vettura, nata nel 2007, risulta ancora oggi attuale grazie alla sua linea in perfetto, perenne equilibrio fra lo stile classico/elegante e quello sportivo.
Questo nonostante la lunghezza dell'auto si avvicini ai 5 metri.
I primi modelli della gestione Ferrari, Spyder e Coupé, nonostante la notevole mole di innovazioni tecniche, formalmente ricordavano ancora troppo da vicino quanto già visto con la 3200 GT.
Occorreva una vettura veramente nuova, in grado di far dimenticare i prodotti della gestione De Tomaso, validi più concettualmente che nella pratica.
Bisognava ripartire da zero o quasi. Dare un taglio al passato recente.
Maserati vuole impostare il suo nuovo modello vincente per inserirlo in un mercato che ha lasciato da troppo tempo: quello delle grandi berline di lusso.
Uno dei principi cardine per la progettazione del nuovo modello era dunque il ritorno al lusso e all'eleganza di un tempo che hanno reso esclusiva la Quattroporte originaria, senza però trascurare le prestazioni e la sportività.
Spyder
La Maserati Spyder è stata presentata quasi a sorpresa, nell'ultimo scorcio del mese di luglio 2001, in anticipo sulla vetrina ufficiale del Salone dell'automobile di Francoforte.
La cornice prescelta per questa prima presa di contatto è quella suggestiva di Lanzarote (Isole Canarie).
La curiosità e l'attesa verso questa automobile era veramente tanta: in molti si chiedevano come sarebbe stata la vettura del definitivo rilancio del casa del Tridente, quali prerogative avrebbe avuto per contrastare l'agguerrita concorrenza e, sopratutto, per i più scettici, se veramente ci fosse una precisa volontà e capacità di compiere questo rilancio.
La 3200 GT, nata nel 1998 sotto la gestione Ferrari,
è chiamata a continuare una serie di gran turismo entrate a far parte della storia dell'automobilismo.
In effetti anche questa vettura non trova concorrenti: non esiste di fatti un'altra macchina paragonabile a questo modello.
Una vettura che garantisce prestazioni straordinarie, 370 CV coniugati ad un elevato comfort per quattro occupanti e un abitacolo accuratamente rifinito.
La linea è stata disegnata da Giorgetto Giugiaro in ossequio alla tradizione Maserati che vuole affidare lo stile delle proprie vetture a designers di fama indiscussa.
Le aspettative Maserati e quelle di tutti gli appassionati di belle auto non vanno deluse: ancora una volta Giugiaro ha disegnato una vettura splendida.
Una linea che non colpisce al primo sguardo ma che si apprezza momento dopo momento in misura sempre maggiore.
L'aggettivo che meglio la descrive è: elegante.