Il 25 maggio 2022 Maserati ha presentato la versione con
tetto apribile della sua MC20. Il modello aggiunge la
eloquente denominazione “Cielo”.
E’ l’ennesima spyder della Casa del Tridente che vanta, anche in questa ristretta nicchia di auto, una lunga tradizione.
Una tradizione, iniziata con la A6G2000 degli anni ‘50, fatta di splendide carrozzerie disegnate dalle migliori firme del design italiano, di motori dal carattere racing, di abitacoli dalle finiture accuratissime.
Una serie di capolavori, ultimo dei quali è stato la GranCabrio di Pininfarina, tutti caratterizzati da un mix perfetto e inebriante di lusso, comfort e sportività, espressione delle migliori capacità dell’ingegno e dello stile italiano.
La MC 20 Cielo prosegue in tutto e per tutto nel solco della tradizione.
Sviluppata presso il Maserati Innovation Lab e prodotta nello storico stabilimento di Viale Ciro Menotti, così come la versione coupé, ha tra i suoi punti di forza lo splendido motore “Nettuno”.
100% made in Italy e 100% made in Modena, coperto
Non poteva che essere un'auto da corsa, o meglio una supercar stradale con prestazioni al top ma destinata anche alle competizioni, il modello con cui Maserati intende aprire una nuova fase della sua storia.
Nel 1926 fu Alfieri Maserati a portare al debutto la Tipo 26 alla Targa Florio, aprendo di fatto la genealogia delle vetture sportive con il Tridente sul cofano.
Richiamandosi così al passato, ora, con la MC 20 - Maserati Corse 2020 - che è stata svelata il 9 settembre 2020 durante uno spettacolare evento all'Autodromo di Modena, Maserati si getta nuovamente in una sfida che, anche in funzione delle strategie di Stellantis - il nascente gruppo derivato dalla fusione di FCA e PSA - la vedrà protagonista oltre che tra i modelli premium e luxury, anche nel segmento delle supersportive e nelle competizioni.
Progettata, sviluppata con l'apporto delle più moderne
Al Salone dell’Automobile di Ginevra del 2016 è stata presentata una Maserati predestinata ad avere un ruolo fondamentale come non mai, un ruolo strategico nel conseguimento dei risultati di vendita previsti nei prossimi anni.
Raramente c’è stata così tanta attesa verso una vettura: le aspettative sono grandi, le incognite altrettanto.
Il SUV Maserati Levante costituisce una grande sfida: la Casa del Tridente propone una tipologia di vettura che non ha mai prodotto prima, una vettura capace di riunire in sé qualità contrastanti fra loro, qualità che sono proprie di vetture di tipologie ben diverse.
Il SUV Maserati era atteso da tutti coloro che desiderano un’auto comoda, elegante, capiente, versatile ma, strano a dirsi, anche da chi desidera una vettura dal temperamento sportivo.
Solo Maserati poteva riunire in una sola macchina, oltre alle precedenti, anche quest’ultima peculiarità.
Così è nata “la Maserati dei SUV”, il SUV che mancava.
Il 2013 è un anno particolarmente intenso per Maserati. Al Salone dell'automobile di Shangai viene presentata la Ghibli, berlina di segmento E.
Una valida presenza in questo segmento è strategica per tutti i costruttori.
Lo è particolarmente per Maserati poichè consentirà di ampliare notevolmente i volumi di vendita così come i piani della Casa prevedono per gli anni a venire.
Sul piano estetico la vettura risulta più aggressiva della più grande Quattroporte dalla quale riprende l'impostazione.
Il corpo vettura è più compatto, con uno sbalzo posteriore contenuto e un passo più corto rispetto all'ammiraglia della casa del tridente.