Tradizione e innovazione, storia e futuro, personaggi testimoni di un’epoca che non tornerà più e “presenze” che popoleranno il domani.
Tutto questo abbiamo avuto modo di vedere da vicino alla 1000 Miglia 2023.
Prima di andare oltre nel racconto,
rivolgiamo innanzitutto un sentito e doveroso ringraziamento alla Dott.ssa Fulvia Loda Gelmini, Communication & PR Manager di 1000 Miglia Srl, alle Dott.sse Chiara Marchesi e Maria Marcello del Politecnico di Milano e a colui che, da subito, ha accolto con favore e grande disponibilità la nostra richiesta di poter assistere ad un evento così speciale: il Professor Sergio Matteo Savaresi del Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria del Politecnico di Milano, coordinatore del progetto 1000 Miglia Autonomous Drive – MAD.
Il MAD è il progetto che prevede l’utilizzo della nuovissima Maserati MC 20 Cielo come prima vettura a viaggiare per alcuni tratti del percorso della 1000 Miglia 2023 in modalità Guida Autonoma.
Che strani scherzi può giocare la passione: vai alla manifestazione che più ricorda e celebra i tempi eroici dell’automobilismo, le sfide tra le migliori Case automobilistiche, che esalta le gesta, la volontà, la forza ed il coraggio di uomini di altri tempi e nel contempo ti ritrovi a emozionarti e a rimanere impressionato dal genio di un gruppo di persone che stanno lavorando all’auto del domani.
Come è possibile? La risposta è semplice. Perchè lo spirito è sempre quello: superare sé stessi, raggiungere e superare traguardi che sembrano impossibili.
E, ieri come oggi, per superare traguardi impossibili occorrono grandi protagonisti e gli uomini migliori.
Questa edizione della 1000 Miglia, inno alla storia dell’automobile, ha puntato più che mai sull’innovazione e sulla sosteniblità perché, volenti o nolenti, questa ormai è l’unica strada percorribile per il domani dell’auto.
Questa sfida verso il futuro è stata accettata da un Marchio noto per essere stato uno dei pionieri delle storia dell'automobilismo e per averne scritto pagine tra le più belle: Maserati.
Ebbene questa stessa Casa continua nel suo ruolo di pioniere e sarà ora ricordata anche perché protagonista di questo progetto avveniristico.
In un continuo passaggio tra storia e futuro, non è solo il marchio Maserati a ricordare il passato ma anche il pilota che guiderà la vettura e che sarà co-driver quando a prendere i comandi dell’auto sarà l’intelligenza artificiale: Matteo Marzotto.
Anch’egli, già figura di spicco nel panorama imprenditoriale italiano, uomo di sport e dai molteplici interessi e passioni nonché fortemente impegnato in molte attività di responsabilità sociale, aggiunge ora ai suoi meriti quello di contribuire fattivamente allo sviluppo della mobilità di domani mantenendo comunque stretto il legame col passato in quanto suo zio Giannino vinse la 1000 Miglia esattamente 70 anni fa, nel 1953, distanziando un certo Juan Manuel Fangio.
Last but not least il Prof. Sergio Savaresi del Politecnico di Milano, una delle università più stimate al mondo.
Vero precursore e autorità nel campo della mobilità del futuro, Sergio Savaresi già nel 2001 ha fondato il gruppo di ricerca MOVE, focalizzato sullo sviluppo di attività di ricerca nell’ambito dei sistemi di controllo per veicoli. MOVE è oggi uno dei principali gruppi di ricerca al mondo nel campo dei sistemi di controllo per veicoli. Negli ultimi anni Savaresi ha coordinato più di 150 progetti di ricerca e sviluppo in collaborazione con primarie aziende nel settore dei veicoli.
E’ Team Principal del PoliMOVE, vincitore degli “Autonomous Challenge” al CES di Las Vegas il 7/1/2022, al Texas Motor Speedway (11/11/2022) e ancora al CES di Las Vegas il 7/1/2023, nonchè detentore del record mondiale di velocità per un veicolo completamente autonomo conquistato a Cape Canaveral, FL, il 27/4/2022.
Nell’ultimo anno, sotto la sua direzione, gli studenti ed i ricercatori dell’università, con la volontà di fare un salto nel futuro, hanno lavorato al MAD 2023 con l’obiettivo finale già fissato al 2024 quando l’auto potrà percorrere tutto l’itinerario della 1000 Miglia in totale autonomia.
Una sfida coraggiosa ed impegnativa, una doppia sfida in realtà: tecnologica e culturale.
Quella di affinare ai massimi livelli l’intelligenza artificiale perché possa affrontare tutte le problematiche di un percorso così lungo e vario e quella di sensibilizzare e di dimostrare, di fronte anche ad un contesto di puristi, di nostalgici della guida, di appassionati che seguono le gesta di macchine di decine di anni fa, l’efficacia e la necessità di un viaggiare sicuro.
Maserati, Politecnico di Milano, 1000 Miglia: eccellenze del passato, di oggi e del domani.
Parleremo ancora di questo nel numero 9 di Pontevecchio, in preparazione.