Questo numero di Pontevecchio farà probabilmente discutere ma crediamo sia giunto il momento di gettare uno sguardo oltre il panorama automobilistico a cui siamo abituati e di cominciare a parlare di futuro dell'automobile e, ovviamente,
del futuro della Casa automobilistica che più ci sta a cuore: Maserati.
Il mondo dell'automotive tradizionalmente inteso si sta preparando ad affrontare orizzonti sconosciuti, grandi incognite e cambiamenti epocali tanto profondi che, è opinione di alcuni, essi avranno esiti persino catastrofici sul tradizionale modo di vivere l'automobile.
Indubbiamente, tra 10 - 20 anni le automobili non saranno certamente più quelle di oggi: nuove tecnologie, nuovi costruttori, nuovi concetti di mobilità, digitalizzazione diffusa colpiranno duramente e muteranno il concetto che attualmente abbiamo del mondo dell'auto.
Sarà la fine dell'automobile o "semplicemente" la fine dell'automobile che siamo abituati a usare oggi?
Sicuramente i prossimi anni porteranno grandi cambiamenti. Essi colpiranno duramente il concetto di mobilità tradizionalmente inteso ma siamo fiduciosi che passione e audacia sapranno proporre anche in futuro stupende emotional car.
Due cose infatti non si estingueranno: la passione e l'audacia. Entrambe sono parte dell'uomo, di quegli uomini che sono capaci di realizzare cose per altri impossibili persino da immaginare.
Di questi uomini, fortunatamente, la storia della Maserati ne avuti ben più di uno, a cominciare dai suoi fondatori, i fratelli Maserati, e poi Adolfo e Omer Orsi, Alejandro De Tomaso e altri, fino ad arrivare ai nostri giorni.
Uomini che, nelle rispettive epoche, hanno lasciato un messaggio forte di passione e audacia, qualità fondamentali per poter creare progresso e non subirlo. Qualità indispensabili per non farsi cogliere impreparati, impotenti, e perchè sia possibile un continuo evolversi.
Quello stesso messaggio di passione a audacia che gretaemme.it e tutti gli amanti del bello continueranno a portare avanti.
Di passione e audacia si parla in Pontevecchio N. 9
Non fate mancare i vostri Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..