La Ferrari, costretta a correre ai ripari per via della supremazia della A 6 GCS, mette in pista la 500 Mondial.
A sua volta Maserati per difendersi appronta la 200 S derivata dal modello di 1500 c.c..
Il telaio si manifesta ben presto il punto debole della vettura. Si tenta di risolvere il problema con diverse soluzioni dell'assale posteriore.
Il risultato migliore ottenuto è la conquista del Campionato Europeo della Montagna.
La situazione migliora con la 200 SI, destinata ai clienti, ma lo svolgimento delle corse stradali subisce un notevole rallentamento a causa della tragica edizione del 1957 della Mille Miglia che, da quell'anno, viene sospesa.
Il risultato più prestigioso conseguito dal modello è la vittoria del Campionato Europeo della montagna.
Scheda tecnica
Motore anteriore, 4 cilindri in linea
Alesaggio e corsa 92 x 75
Cilindrata c.c. 1994
Potenza massima (hp/g.min.) 190 - 7500
Distribuzione bialbero in testa; 2 valvole per cilindro
Alimentazione 2 carburatori Weber 45 DC 03
Accensione doppia con spinterogeni o magneti
Lubrificazione forzata con pompa di mandata e recupero
Trazione posteriore
Frizione multidisco a secco
Cambio 4M + RM. (SI 5M + RM.)
Telaio tubolare a traliccio
Sospensioni ant. - post. ruote indipendenti - ponte De Dion
Freni idraulici a tamburo
Passo;carreggiata ant.-post.(mm.) 2150 - 1250 - 1200
Peso a vuoto (Kg.) 660
Velocità max (Km/h) 250
Esemplari prodotti (nr.) 28