La vettura nasce per contrastare Alfa Romeo, Talbot ed una nuova scuderia: la Ferrari.
Si contraddistingue per l'adozione del telaio tubolare e per il motore con sovralimentazione a doppio stadio.
Esordisce vincendo nella corsa di San Remo per cui la vettura è conosciuta anche come "San Remo".
La Scuderia Ambrosiana, che partecipa all'attività agonistica in vece della Casa, ottiene brillanti affermazioni ma la partecipazione alle competizioni è spesso interrotta a causa di guasti meccanici.
Modello in continua evoluzione, nel 1950 il motore arriva a 1720 c.c. modificando l'alesaggio.
Ulteriormente modificata la versione che consente la vittoria a Juan Manuel Fangio nel circuito di Pau.
Nel 1952 infine Enrico Platè accorciando il telaio, portando la cilindrata a 2 litri e togliendo il compressore adatta la 4CLT/48 alla Formula Due originando una vettura denominata Maserati / Platè.
Scheda tecnica
Anno 1948 - 1950
Motore anteriore, 4 cilindri in linea
Alesaggio e corsa 78 x 78
Cilindrata c.c. 1490
Potenza massima (hp/g.min.) 260 - 7000
Distribuzione bialbero in testa; 4 valvole per cilindro
Alimentazione forzata con compressore Roots
Accensione singola con un magnete
Lubrificazione forzata con pompa di mandata e recupero
Trazione posteriore
Frizione multidisco a secco
Cambio 4M + RM
Telaio tubolare con longheroni e traverse
Sospensioni ant. - post. ruote indipendenti - ponte rigido
Freni idraulici a tamburo
Passo;carreggiata ant.-post.(mm.) 2500 - 1250 - 1200
Peso a vuoto (Kg.) 630
Velocità max (Km/h) 280
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