Il fallimento della vettura a trazione anteriore caratterizzata dall'inconsueta disposizione del motore, induce Ernesto a sviluppare una vettura molto tradizionale ispirata ai concetti delle 4 cilindri.
La vettura vive il suo anno migliore nel 1933 in cui ottiene la vittoria nel gran premio più prestigioso di quei tempi: quello di Francia.
Continuerà comunque a dare grosse soddisfazioni ai suoi piloti fino al dopoguerra.
Scheda tecnica
Anno 1932 - 1933
Motore anteriore, 8 cilindri in linea
Alesaggio e corsa 69 x100
Cilindrata c.c. 2991
Potenza massima (hp/g.min.) 220 - 5500
Distribuzione bialbero in testa; 2 valvole per cilindro
Alimentazione forzata con compressore Roots
Accensione singola con un magnete
Lubrificazione forzata con pompa di mandata e recupero
Trazione posteriore
Frizione multidisco a secco
Cambio 4M + RM
Telaio in profilati di acciaio
Sospensioni ant. - post. balestre - ponte rigido
Freni meccanici a tamburo
Passo;carreggiata ant.-post.(mm.) 2750 - 1340 - 1360
Peso a vuoto (Kg.) 850
Velocità max (Km/h) 240
Esemplari prodotti (nr.) 3