Questa è una macchina a trazione anteriore.
Il progetto è stato stimolato dalle ottime prestazioni conseguite dalla Miller sul circuito di Indianapolis.
E' una impostazione meccanica ritenuta da tutti inadatta ai circuiti europei, ben diversi da quelli americani, ed ai motori molto potenti.
Alfieri è però convinto di riuscire a smentire questa teoria.
La costruzione di questa vettura viene portata a termine da Ernesto a causa della prematura scomparsa del suo ideatore.
E' una vettura rivoluzionaria per molti aspetti: di impostazione monoposto, oltre alla trazione anteriore, presenta il motore posizionato col cambio verso l'avanti e il compressore verso l'abitacolo.
Le sospensioni anteriori sono a ruote indipendenti e l'impianto frenante è di tipo idraulico.
La messa a punto di questa vettura si dimostra però molto laboriosa e dispendiosa e verrà abbandonata.
Scheda tecnica
Anno 1932
Motore anteriore, 8 cilindri in linea
Alesaggio e corsa 65 x 94
Cilindrata c.c. 2495
Potenza massima (hp/g.min.) 185 - 5600C.T.A.
Distribuzione bialbero in testa; 2 valvole per cilindro
Alimentazione forzata con compressore Roots
Accensione singola con un magnete
Lubrificazione forzata con pompa di mandata e recupero
Trazione anteriore
Frizione multidisco a secco
Cambio 4M + RM
Telaio in profilati di acciaio
Sospensioni ant. - post. ruote indipendenti - ponte rigido
Freni idraulici a tamburo
Passo;carreggiata ant.-post.(mm.) 2580 - 1300 - 1300
Peso a vuoto (Kg.) 800
Velocità max (Km/h) 230
Esemplari prodotti (nr.) 1