Questa vettura è denominata "M" - Monoposto - in quanto, in ossequio al regolamento, lo spazio solitamente riservato al meccanico è chiuso da un foglio di lamiera.
Il modello, maneggevole e potente, grazie ai suoi numerosi successi, sancisce il definitivo ingresso del marchio Maserati nel novero dei costruttori più famosi e capaci.
Le vittorie conseguite, fra cui quella di Arcangeli al Real Premio di Roma, ed il conseguente apprezzamento dei clienti, consentono alla Maserati di ricevere nelle proprie casse un fondamentale afflusso di denaro.
Viene approntata anche una versione Sport per le corse su strada.
Sulla base di questa vettura, al Salone dell'Automobile di Milano, viene presentata una versione dalle caratteristiche adatte ad uso turistico da parte della Carrozzeria Castagna ed un'altra dovuta alla matita di Zagato.
Scheda tecnica
Anno 1930 - 1932
Motore anteriore, 8 cilindri in linea
Alesaggio e corsa 65 x 94
Cilindrata c.c. 2495
Potenza massima (hp/g.min.) 185 - 5600
Distribuzione bialbero in testa; 2 valvole per cilindro
Alimentazione forzata con compressore Roots
Accensione singola con un magnete
Lubrificazione forzata con pompa di mandata e recupero
Trazione posteriore
Frizione multidisco a secco
Cambio 4M + RM
Telaio in profilati di acciaio
Sospensioni ant. - post. balestre - ponte rigido
Freni meccanici a tamburo
Passo;carreggiata ant.-post.(mm.) 2750 - 1340 - 1360
Peso a vuoto (Kg.) 820
Velocità max (Km/h) 230
Esemplari prodotti (nr.) 14