E' la prima vettura di rappresentanza italiana in grado di rivaleggiare con la concorrenza.
In realtà si stacca da essa grazie al suo blasone ed alla sua meccanica: la vettura è ad un livello nettamente superiore per quanto riguarda prestazioni, comfort, ricchezza degli interni dotati persino di condizionatore d'aria, servosterzo e vetri elettrici.
Il resto lo fa la cura artigianale tipica della Casa e l'eleganza della carrozzeria disegnata da Frua e realizzata da Vignale.
Nel corso della sua evoluzione vengono modificati i gruppi ottici anteriori e, dal 1969, il motore che viene portato a 4,7 litri.
All'epoca è la berlina più veloce del mondo.
La linea elegante, le finiture lussuose, le soluzioni tecniche d'avanguardia e le notevoli prestazioni fecero ben presto della Quattroporte un vero e proprio oggetto del desiderio: sono innumerevoli i personaggi influenti, dello spettacolo e dello sport che acquistano la prima berlina del Tridente.
Scheda tecnica
Anno 1963 - 1971
Motore anteriore, 8 cilindri V 90°
Alesaggio e corsa 88 x 85
Cilindrata c.c. 4135
Potenza massima (hp/g.min.) 260 - 5000
Distribuzione bialbero in testa; 2 valvole per cilindro
Alimentazione 4 carburatori Weber 38 DCNL5
Accensione singola con spinterogeno
Lubrificazione forzata con pompa di mandata
Trazione posteriore
Frizione monodisco a secco
Cambio 5M + RM. - automatico a richiesta
Telaio scocca autoportante - telaio ausiliario anteriore
Sospensioni ant. - post. ruote indipendenti - De Dion (dal 1969 assale rigido)
Freni idraulici a disco con servocomando
Passo;carreggiata ant.-post.(mm.) 2750 - 1390 - 1403
Peso a vuoto (Kg.) 1700
Velocità max (Km/h) 230
Esemplari prodotti (nr.) 679