Alla Merak è affidato il compito di conquistare il mercato delle vetture sportive di media cilindrata.
In questo campo è di fondamentale importanza contenere i costi cosicché si adotta lo stesso propulsore della della Citroen SM portato a 3 litri di cilindrata, lo stesso pianale e numerosi altri particolari della Bora.
La Merak si differenzia rispetto a quest'ultima nella parte posteriore per via di due montanti che raccordano l'abitacolo al cofano motore.
Internamente, per una maggior spaziosità dovuta ai minori ingombri del motore 6 cilindri, troviamo un divanetto posteriore comunque praticamente inutilizzabile.
Questo modello viene presentato a Parigi nel 1972.
Nel 1975 viene presentata la versione "SS" con motore che sviluppa 208 CV a 5800 g/min. che consente una velocità massima di 250 Km/h..
Esteticamente si riconosce per l'adozione di una grigliatura sul cofano anteriore e, internamente per una diversa plancia portastrumenti che negli ultimi modelli è uguale a quella della Bora.
Il successo di questa vettura è negativamente influenzato dal particolare momento storico italiano, dalla crisi petrolifera e dall'abbandono della Citroen.
Scheda tecnica
Anno 1972 - 1982
Motore posteriore, 6 cilindri V 90°
Alesaggio e corsa 91 x 75
Cilindrata c.c. 2965
Potenza massima (hp/g.min.) 190 - 6000
Distribuzione bialbero in testa; 2 valvole per cilindro
Alimentazione 3 carburatori Weber 42 DCNF
Accensione singola elettronica
Lubrificazione forzata con pompa di mandata
Trazione posteriore
Frizione monodisco a secco
Cambio 5M + RM.
Telaio scocca autoportante
Sospensioni ant. - post. ruote indipendenti - ruote indipendenti
Freni idraulici a disco
Passo;carreggiata ant.-post.(mm.) 2600 - 1474 - 1474
Peso a vuoto (Kg.) 1320
Velocità max (Km/h) 240
Esemplari prodotti (nr.) 1691