A6 1500 Gran Turismo

Ernesto Maserati crede possibile uno sbocco commerciale della 6 CM e progetta una vettura stradale sulla base di tale vettura.
Il secondo conflitto mondiale ne interrompe la gestazione ma nell'immediato dopoguerra Ernesto mette in pratica la sua idea costruendo la A 6 dove "A" sta per Alfieri in omaggio al fondatore della Casa mentre 6 indica il numero dei cilindri.
Ecco dunque il primo modello Maserati destinato all'impiego stradale prodotto in "serie", seppur piccola.
Presentato al Salone di Ginevra del 1947 suscita subito grande interesse e consensi per via della linea aggressiva disegnata da Pininfarina, per l'ottima tenuta di strada e, naturalmente, per il blasone del nome.
Al Salone di Torino dell'anno successivo viene presentata la versione definitiva, ora a quattro posti e con una parte anteriore più tradizionale senza più i fari a scomparsa. 


Viene proposta anche la versione cabriolet ma senza seguito effettivo se non in un paio di esemplari.
A6 1500 non è solo Pinin Farina: bellissimo è anche l'esemplare a firma Zagato.

 

Scheda tecnica

Anno 1946 - 1950

Motore anteriore, 6 cilindri in linea

Alesaggio e corsa 66 72,5

Cilindrata c.c. 1488

Potenza massima (hp/g.min.) 65 - 4700

Distribuzione bialbero in testa; 2 valvole per cilindro

Alimentazione 1 carburatore Weber 36 DCR

Accensione singola con spinterogeno

Lubrificazione forzata con pompa di mandata

Trazione posteriore

Frizione multidisco a secco

Cambio 4M + RM.

Telaio tubolare con longheroni e traverse

Sospensioni ant. - post. ruote indipendenti - ponte rigido

Freni idraulici a tamburo

Passo; carreggiata ant.-post.(mm.) 2550 - 1274 - 1251

Peso a vuoto (Kg.) 800

Velocità max (Km/h) 150

Esemplari prodotti (nr.) 61