Con la Birdcage 75th, basata sul prestigio del marchio Maserati, sulla sua più avanzata meccanica e realizzata in collaborazione con Motorola, Pininfarina riprende il tema dell’auto da sogno pura.
Un sogno che è la sintesi della vision di tre aziende al top nel proprio settore: Pininfarina, Maserati e, appunto, Motorola.
Design esclusivo, DNA sportivo e innovazione tecnologica sono riuniti in un’unica vettura.
Nell’anno della celebrazione dei 75 anni la Pininfarina con la Birdcage 75th ritorna alla storica tradizione dei prototipi sportivi estremi tipici del car design italiano degli anni Sessanta e primi anni Settanta.
Quel periodo di sconfinata creatività ha prodotto alcune delle auto più belle e sorprendenti del mondo: quei prototipi sono stati magnifici esercizi di creatività e passione, liberi dalle regole e dalle limitazioni del contesto e delle considerazioni contemporanee.
Nel 2005 Pininfarina sceglie di dare nuovamente libero sfogo a questo spirito creativo.
La Birdcage 75th è un concept di auto stradale che mira al massimo impatto sull’immaginario collettivo essendo estrema in tutti gli aspetti: linea, prestazioni e modo di utilizzare e concepire l’auto.
La Birdcage 75t è basata sul telaio da corsa della Maserati MC12 vestito di sensualità ed eleganza a creare una scultura automobilistica funzionale e dinamica.
Come la ricerca ha dimostrato, le forme aerodinamiche più valide e più frequentemente applicate alle auto da corsa sono la goccia e l’ala.
Da questo presupposto ha preso vita il concetto della Birdcage 75th: un volume centrale a goccia avrebbe incapsulato la cellula passeggero e la meccanica creando un’area frontale estremamente aerodinamica ed efficiente; la cellula centrale sarebbe stata sospesa tra una vasta ala per mantenere un profilo eccezionalmente basso per aiutare il flusso dell’aria sopra e sotto il veicolo.
La fluttuante cellula centrale è divisa in due parti, quella superiore trasparente e quella inferiore ad agire da “minigonna” strutturale aerodinamica.
L’ampia area trasparente della superficie superiore non solo garantisce notevole visibilità ai suoi occupanti, ma consente la visuale di tutta la meccanica Maserati, dalle sue sospensioni pushrod alle trombette di aspirazione in fibra di carbonio del motore V12.
Il basso e ondeggiante esterno ha una naturale fluidità, quasi come se i materiali che la compongono fossero allo stato fuso.
Il risultato è una linea possente ed elegante che, con un solo metro di altezza, che dà alla vettura l’impressione di essere in movimento anche da ferma.
Nonostante la sua modernità, non è una coincidenza che il nome del prototipo richiami direttamente la leggendaria Birdcage 75th Tipo 63. Anche questa storica vettura si distingueva per la sua linea bassa, per i parafanghi molto pronunciati e lasciava a vista il telaio costituito da innumerevoli piccoli tubi
La Birdcage 75th estende il concetto di interazione auto/utente grazie a Motorola. L’auto diventa elemento centrale nelle nostre quotidiane attività di comunicazione e di informazione.
Non solo, le numerose fotocamere posizionate sull’auto consentono di condividere l’esperienza di guida con altri, mentre la proiezione di immagini di telecamere infrarossi sul head up display trasparente permette di migliorare la propria esperienza di guida specialmente di notte.
Il video sottostante illustra varie fasi di sviluppo della vettura; in quello successivo sono i fautori stessi a parlarci di questo capolavoro.