Quattroporte GranLusso e Quattroporte GranSport: sono riassunte in queste denominazioni le modifiche apportate alla grande berlina del Tridente.
Il restyling della Quattroporte era quanto mai auspicabile in quanto il "gap" con la migliore concorrenza si era allargato non certo sul piano della validità
estetica o meccanica quanto su quello degli oramai irrinunciabili ausili alla guida e dell'infotainment. Proprio su questi aspetti è incentrato soprattutto il MY 2017 dell'ammiraglia Maserati.
Oltre a questi aggiornamenti, migliorie sono state apportate all'allestimento dell'abitacolo ora ben differenziato per la versione GranLusso e GranSport oltre a 
modifiche esteriori di minor conto che si evidenziano fondamentalmente nel frontale e in coda.
Per la sesta generazione della Quattroporte è dunque venuto il momento del ritocco di metà carriera. Dal suo lancio, avvenuto nel 2013 il prestigioso modello è stato venduto in oltre ventiquattromila esemplari in 72 Paesi. Numeri importanti per una "piccola" Casa, per una vettura che può superare agevolmente i centomila euro e capace di coniugare come poche altre il comfort tipico di questo segmento a prestazioni sportive.
Le modifiche esteriori si richiamano, nella parte anteriore, al concept Alfieri che, così come abbiamo visto anche sulla Levante, ha aperto la strada a nuove linee guida.
La griglia anteriore, resa più importante dai listelli verticali cromati, nasconde il sistema «Air shutter» che migliora il raffreddamento dei liquidi del motore e contribuisce all’efficenza aerodinamica.
All'interno la consolle centrale evidenzia il nuovo schermo da 8,4 pollici multi touch e nuovi comandi ad esso sottostanti. Il nuovo sistema multimediale consente ora di usufruire delle funzionalità di Apple CarPlay e Android Auto. Più ordinato anche il tunnel con il doppio selettore rotante che controlla il sistema di bordo.
Gli interni della GranLusso ripropongono la collaborazione fra Maserati ed Ermenegildo Zegna, con i sedili rivestiti in seta al 100%, così come il cielo dell’abitacolo. La versione GranSport, invece, ha una caratterizzazione più aggressiva con sedili più avvolgenti e, a richiesta, il Carbon Package che introduce alcuni particolari in fibra di carbonio.
Per entrambe le versioni sono ora disponibili aiuti elettronici alla guida: Adaptive Cruise Control con funzione di Stop & Go, Lane Departure Warning, Forward Collision Warning con Brake Assist con frenata d'emergenza automatizzata. Disponibili anche le telecamere per la vista surround 360°.
La Quattroporte aggiorna così la propria immagine per affrontare al meglio i prossimi anni. Ci sembrano ritocchi ben mirati, atti ad elevare la qualità percepita e reale dell'abitacolo. I necessari aggiornamenti all'impianto di infotainment così come quelli per l'assistenza alla guida sono stati apportati con classe, evitando le esagerazioni che talvolta fanno sembrare gli interni di un'auto un reparto TV delle grandi catene di elettronica. L'esterno è stato solo leggermente rivisitato per una maggiore vicinanza estetica con quanto proposto dalla recentissima Levante.
L'ammiraglia della Maserati esalta così il proprio carattere di grande berlina capace di coniugare doti di grande "routiere" esaltando lusso, eleganza e grande piacere di guida.
Non dimentichiamo che la versione GTS tocca ora i 310 Km/h di velocità massima! Niente male per una vettura di circa 5,2 metri.
E' prevedibile che aggiornamenti del tutto simili saranno prossimamente apportati anche alla Ghibli.
Nella sezione Videogallery sono già presenti alcuni filmati che illustrano la rinnovata Quattroporte.