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Maserati Ghibli MY 2017


Maserati presenterà all’imminente salone dell’automobile di Parigi il MY 2017 della Ghibli.
La vettura, praticamente immutata esteriormente, si aggiorna proponendo ora due allestimenti per gli interni, un rinnovato impianto di infotainment con la 

conseguente rivisitazione della zona del tunnel centrale e, soprattutto, fornendo una serie di dotazioni di assistenza alla guida.
Proprio queste dotazioni costituiscono la vera novità dell’edizione 2017 della Ghibli.
Orrore! Diranno alcuni. Finalmente! diranno altri.
Opinioni entrambe condivisibili a seconda che si faccia prevalere il cuore o la ragione …
Proviamo a riflettere: le vetture Maserati attualmente in produzione, in questo caso la Ghibli, sono un caso più unico che raro. E’ veramente difficile trovare nel panorama della produzione automobilistica odierna vetture altrettanto affascinanti ed eleganti, con un alone di artigianalità e di leggenda, con un equilibrio stilistico tipico delle realizzazioni delle migliori Carrozzerie degli anni ’50 e ’60.
E’ veramente difficile trovare una berlina di vocazione sportiva per blasone ed impostazione che unisca una classe così cristallina, un abitacolo così raffinato, capace di non sconfinare in quello che in alcuni casi appare come uno stand di una fiera dell’elettronica.
Ammettiamo comunque per un momento che le vetture Maserati, in questo caso la Ghibli, si possano confrontare con modelli della concorrenza equivalenti in quanto appartenenti allo stesso segmento: questi modelli offrono tutti sofisticate dotazioni di assistenza alla guida.
Solo e unicamente perché appartenente allo stesso segmento, anche la Ghibli - ma lo stesso discorso vale per la Quattroporte e la Levante - per essere al passo con i tempi e con le esigenze del mercato, non poteva esimersi dall’adottare gli stessi accorgimenti.
Una vettura Maserati di oggi non deve avere imbarazzo ad adottare aiuti elettronici alla guida: il mercato li richiede. Perché precludersi dei clienti?
Avere, ad esempio, il cruise control adattivo non è un disonore. E’ uno strumento utilissimo nel caso di trasferimenti lunghi e noiosi, oggi purtroppo sempre più frequenti. E’ uno strumento, così come le altre assistenze, che aiuta a diminuire i rischi e lo stress della guida nel traffico e ad arrivare a destinazione più riposati ed efficienti.
Questo video illustra efficacemente i sistemi di assistenza alla guida adottati dalle più recenti vetture del Tridente.


Fortunatamente ci sono poi altre occasioni dove la guida può diventare vero piacere e divertimento. In tal caso è sufficiente non usufruire di questa o di altre assistenze.
In tal caso la vera fortuna sarà quella di essere alla guida di una Maserati.
Il vanto delle splendide vetture Maserati degli anni ’60, ’70 era quello di consentire agli occupanti di fare un lungo viaggio ed arrivare riposati come su nessun’ altra sportiva. Oggi un comodo sedile e una buona insonorizzazione non è più sufficiente.
Maria Teresa De Filippis, che sempre ricordiamo, sosteneva che per guidare erano necessari volante, acceleratore e “manico”.
E ancora, i clienti duri e puri di un tempo non volevano nemmeno parlare di servosterzo preferendo poter avere un contatto diretto tra strada e vettura così da poterne controllarne con immediatezza ogni reazione.
Quante auto si vendono oggi senza servosterzo?
Questi concetti romantici della guida non possono essere riportati alla realtà di oggi.
Alla realtà di oggi può – e deve - essere invece riportato lo stile distintivo, l’eleganza e la sportività che ha contraddistinto le migliori vetture della Casa.
In questo aspetto la Ghibli è una validissima erede di quelle vetture.
Questo è ciò che conta veramente.
Ora la Ghibliè disponibile anche, come d’altra parte già Levante e Quattroporte, con le moderne assistenze alla guida: l'Adaptive Cruise Control con Stop&Go, il Blind Spot Alert, il Lane Departure Warning, il Forward Collision Warning con Brake Assist, l'Automated Emergency Braking e il sistema di telecamere Surround View.
A tre anni di distanza dal debutto, secondo gretaemme.it, la Ghibli è ora una vettura davvero matura e completa, davanti alla quale è davvero difficile non entusiasmarsi.

Volendo ora descrivere gli altri aggiornamenti, diciamo che la plancia presenta ora un nuovo sistema di infotainment compatibile con gli standard Apple CarPlay e Android Auto, Lo schermo touchscreen cresce sino a raggiungere gli 8,4 pollici e il controller multifunzione posto lungo il tunnel centrale consente di gestire le principali funzioni dell’impianto hi-fi, del telefono e del navigatore.
Questo video aiuta ad apprezzare la logica di funzionamento dell’impianto di infotaiment


Altra novità riguarda l’allestimento dell’abitacolo che, sulla falsariga di quanto già proposto sulla Quattroporte, è disponibile nelle varianti Luxury o Sport. Elemento di spicco dell’allestimento Luxury sono i rivestimenti dell’abitacolo in pelle e seta Ermenegildo Zegna e il padiglione rivestito in alcantara. Per quanto riguarda la versione Sport annotiamo invece sedili dalla conformazione più accentuata, volante specifico con palette in alluminio e l’adozione delle sospensioni Skyhook. E’ disponibile anche il Carbon Package per interni ed esterni per esaltare visivamente la grinta della vettura.
A livello meccanico la novità viene dal motore V6 della versione di ingresso che ora sviluppa 350 CV contro i precedenti 330. L’accelerazione 0-100 km/h viene ora coperta in 5,5 secondi.