Il Gran Premio d'Argentina 1957, disputato il 13 gennaio sul Circuito di Buenos Aires, è la prima gara della stagione 1957 del Campionato mondiale di Formula 1.
Al via sono presenti solo Ferrari e Maserati. Sono 100 i giri da percorrere.
Lo schieramento di partenza vede la prima fila occupata dalle Maserati di Moss, Fangio e Behra.
A seguire 4 Ferrari: nell'ordine Castellotti, Musso, Collins e Hawthorn.
I primissimi giri sono condotti da Behra che si alterna al comando con Castellotti.
A seguire è la Ferrari di Collins a prendere il comando seguito sempre da Behra.
Al 26^ giro è Fangio ad andare in testa seguito da Behra e Castellotti.
Quattro mesi dopo la gara di apertura del Campionato del Mondo in Argentina, l'appuntamento per la seconda prova del mondiale è a Montecarlo.
Stirling Moss nel frattempo è passato alla Vanwall lasciando Juan-Manuel Fangio leader indiscusso in Maserati.
Purtroppo, la Ferrari, nel mese di marzo, aveva perso Eugenio Castellotti deceduto a causa di in un incidente durante dei test a Modena e così la squadra di Maranello a Monaco è formata Peter Collins, Mike Hawthorn, Maurice Trintignant e Wolfgang Von Trips.
In qualifica Fangio ottiene il giro più veloce con a seguire Collins e Moss che partono al suo fianco in prima fila, mentre Brooks e Hawthorn scattano dalla seconda.
Dietro di loro, sulla griglia 3-2-3, vi sono Trintignant e la Maserati di Carlos Menditeguy e Harry Schell .
Dopo la tappa oltreoceano di Indianapolis, disertato dalle case europee, la Formula 1 torna in europa per disputare il Gran Premio di Francia sul circuito di Rouen-Les-Essarts posto nelle vicinanze dell'omonima cittadina, capoluogo dell'Alta Normandia.
L'edizione del 1957 è la seconda, dopo quella disputata nel 1952.
Il circuito venne costruito all'inizio degli anni '50 sulla base di un circuito più piccolo allestito prima della seconda guerra mondiale.
Situato nell'immediata periferia di Les Essart, a pochi chilometri a Sud di Rouen, era un tracciato molto veloce ed impegnativo che utilizzava in gran parte strade nazionali e locali.
Dopo la gara in Inghilterra vinta dalla Vanwall di Moss, il 4 agosto la Formula 1 arriva in Germania per il Gran Premio sul circuito del Nurburgring, sicuramente il più difficile e impegnativo per via della sua serie interminabile di curve e controcurve, discese e salite, salti e rettilinei.
Solo i migliori, i più temerari, riuscivano ad imporsi.
Fangio, perfettamente assecondato dalla sua Maserati, è in grande forma come dimostrano le sue 3 vittorie già conseguite e il tempo più veloce ottenuto nelle qualifiche staccando di quasi tre secondi il ferrarista Hawthorn e di quasi cinque la Maserati di Behra.
Così come a Montecarlo, vincere su questa pista accresceva notevolmente il prestigio del pilota.
Il castello di Adenau e oltre 200.000 spettatori avranno la fortuna di assistere alla corsa considerata come tra le più belle della storia dell'automobilismo.