Le automobili stradali nascono dallo stesso DNA che ha permesso alla Maserati di conseguire vittorie esaltanti sulle piste di tutto il mondo.
Dopo alcune vetture prodotte in numeri molto limitati negli anni antecedenti, nel 1957 Maserati presenta la 3500 GT vettura destinata a dare il via ad una serie di automobili di grande successo.
Le vetture Maserati hanno sempre proposto caratteristiche uniche e in apparente contrasto: sono auto sportive, dotate di motori potentissimi ma caratterizzate da linee eleganti, mai estreme, disegnate dalle firme più prestigiose, con interni spaziosi, comodi e lussuosamente rifiniti, impreziositi da accessori per accrescere il comfort montati per la prima volta su automobili europee.
Ogni Maserati, indipendentemente dal periodo in cui venga prodotta, si distingue oltre che per prestigio, eleganza e sportività per qualcosa di unico e impalpabile ma fondamentale che deriva da un blasone e da una storia sportiva ed umana che non ha confronti.
La Quattroporte è una vettura compatta, di poco superiore ai 4,5 metri, ben lontana dalle dimensioni imponenti tipiche di altre vetture di lusso.
Ma una cosa è la vettura di lusso, tutt'altra cosa è una vettura di prestigio. Il prestigio non si misura in metri, tanto meno si misura con la quantità di componenti e gadget elettronici presenti in abitacolo.
Il prestigio è dato dalla storia, dalle gesta sportive, dall'aver prodotto da sempre automobili per l'élite mondiale.
Maserati, proponendo ancora una volta la denominazione "Quattrooporte" per la sua nuova berlina vuole rendere omaggio al suo grande passato e da esso ritrovare slancio.
La Maserati Ghibli è l'ulteriore evoluzione del progetto Biturbo che, dopo 10 anni dalla nascita della capostipite, è nel pieno della sua maturità e sviluppo tecnico/stilistico.
La vettura ha un nuovo frontale, una coda più alta, nuove appendici aerodinamiche, cerchi specifici e gamma motori rinnovata.
Due i propulsori disponibili, entrambi V6 biturbo 24 valvole: un 1996 cm³ da 306 CV e un 2790 cm³ da 284 CV, più docile, adottato per le vetture destinate all'estero.
Dopo due anni dall'inizio della produzione viene introdotto il M.Y. 1994, che presenta diverse modifiche tecniche tra le quali, finalmente, l'adozione del sistema ABS che fino ad allora pareva essere un tabù.
Ancora il nome di un vento per denominare le Maserati più potenti e prestigiose.
La Shamal è un coupè sportivo senza mezzi termini.
Le prestazioni consentite dal suo motore non lasciano dubbi: sono necessari solamente 5,3 secondi per accelerare da 0 a 100 Km/h e 24,9 secondi per percorrere un chilometro con partenza da fermo.
Con questo modello Maserati torna al motore otto cilindri.
Il motore delle Maserati che sono rimaste nella storia dell'automobilismo e nei sogni di ogni appassionato, il motore adottato fin dal primo modello prodotto: la Tipo 26.
La linea della Shamal è dovuta a Marcello Gandini.
E' una vettura compatta, dalle forme ben raccordate che culminano nella coda alta e tronca.
Maserati produce lo spyder, in collaborazione con la Carrozzeria Zagato, sulla base della Biturbo dapprima col motore dotato di carburatori ed in seguito di iniezione elettronica.
La vettura è costruita sul pianale della coupè accorciato fino ad ottenere un passo di 2400 mm..
Frontale e fiancata fino alla portiera sono adesso uguali a quelli della 222 mentre la linea del cofano bagagli è rialzata per meglio raccordarsi all'insieme.
La capote incorpora i cristalli laterali ed il lunotto di grandi dimensioni.