Le automobili stradali nascono dallo stesso DNA che ha permesso alla Maserati di conseguire vittorie esaltanti sulle piste di tutto il mondo.
Dopo alcune vetture prodotte in numeri molto limitati negli anni antecedenti, nel 1957 Maserati presenta la 3500 GT vettura destinata a dare il via ad una serie di automobili di grande successo.
Le vetture Maserati hanno sempre proposto caratteristiche uniche e in apparente contrasto: sono auto sportive, dotate di motori potentissimi ma caratterizzate da linee eleganti, mai estreme, disegnate dalle firme più prestigiose, con interni spaziosi, comodi e lussuosamente rifiniti, impreziositi da accessori per accrescere il comfort montati per la prima volta su automobili europee.
Ogni Maserati, indipendentemente dal periodo in cui venga prodotta, si distingue oltre che per prestigio, eleganza e sportività per qualcosa di unico e impalpabile ma fondamentale che deriva da un blasone e da una storia sportiva ed umana che non ha confronti.
La Sebring subentra alla 3500 GT che stilisticamente rischia di essere presto superata.
Da questa però riprende la filosofia, il motore mentre il passo è quello della versione cabriolet.
Viene presentata a Ginevra nel 1962, riproposta a Torino nel 1963 e posta in vendita nel 1964.
L'evoluzione della macchina vede l'adozione di motori di cilindrata crescente: dagli iniziali 3.5 litri dapprima si passa ad un 3700 c.c. quindi ad un 4 litri capace di 265 cavalli.
In opzione può essere dotata di cambio automatico e condizionatore d'aria, accessori alquanto rari all'epoca.
Questo modello offre alla Maserati l'opportunità di sfruttare commercialmente il motore 8 cilindri fino ad ora non utilizzato perché troppo sofisticato e costoso.
La vettura prende corpo per far fronte ai desideri dello Scià di Persia che riteneva la 3500 GT vettura non sufficiente a soddisfare le sue esigenze.
A questo punto i costi di produzione non costituiscono certo un problema.
Il motore è derivato da quello della 450 S, depotenziato di soli 50 CV mentre la carrozzeria è commissionata a Touring che disegna una linea classica a cui fa da contrasto un frontale molto elaborato.
E' il 1957: un anno indimenticabile per Maserati.
Vince, con Juan Manuel Fangio, il Campionato Mondiale di Formula Uno; debutta al Salone di Ginevra la 3500 GT, la prima Maserati stradale di serie, vettura che sarà considerata la prima vera Gran Turismo.
Il motore deriva dalla 350 S.
I Carrozzieri più famosi ambiscono a disegnarne le varianti: Zagato, Frua, Bertone, Ghia.
Viene infine prescelto Touring che disegna una coupè 2+2 dalle linee eleganti ed equilibrate.
La vettura è costantemente aggiornata: nel 1960 vengono adottati i freni a disco, l'alimentazione ad iniezione Lucas ed in seguito il cambio a 5 marce.
Nel 1961 viene adottata l'inieziene indiretta Lucas in luogo dei carburatori Weber.
Verso il termine del 1954 ecco apparire questa nuova due litri la cui produzione è affidata, per molte delle componenti, a terzi.
La vettura deriva meccanicamente dalla A 6 GCS con modifiche alla distribuzione adesso a catena e con la lubrificazione a carter umido.
Si segnalano vetture berlinette ed una spider con carrozzeria disegnata da Zagato.
Altre vetture sono carrozzate da Frua e, dal 1956, da Allemano.